Prima della creazione del Centro Cardiotoracico di Monaco, molti pazienti europei e della regione mediterranea dovevano fare riferimento a centri di cardiochirurgia lontani o all’estero.
Questo Centro, aperto alle équipe internazionali, ha permesso ai pazienti di beneficiare localmente delle cure e delle competenze di specialisti internazionali, risparmiando loro i rischi, la fatica e l’isolamento associati a questi viaggi, che ora vengono effettuati dai nostri medici.
Il Centro Cardiotoracico di Monaco è stato :
- immaginato nel 1978,
- riconosciuto in linea di principio dalle massime autorità monegasche nel 1981,
- pianificato dal 1982 à 1984,
- costruito ed attrezzato in 25 mesi, da mars 1985 à avril 1987.
Il progetto doveva essere realizzato nello spazio precedentemente occupato dalla “Villa Auguste”, situata nei giardini dell’Hotel Hermitage.
Ormai maturo, il progetto combina due spazi contrastanti, interno ed esterno, in cui l’architetto Charles-Jean Schmeltz ha “avvolto la modernità”:
Gli interni sono decisamente contemporanei, aperti su grandi vetrate che si affacciano sul porto di Monaco. Il Centro combina trasparenza, sensazione di spazio, comfort e funzioni mediche perfettamente adattate. Il design degli interni è stato curato da designer contemporanei come F.L. Wright, Mies Van der Rohe, Le Corbusier, Mc Intosh e Breuer.
Lo spazio esterno urbano contrasta con l’interno grazie alla sua personalità, che combina modanature, colonne e cornici, riecheggiando il carattere euforico delle facciate circostanti.
Il caduceo stilizzato dall’architetto Charles-Jean Schmeltz si trova sui capitelli delle colonne classiche, sul pavimento della reception del 6° piano, nell’ascensore, sulle maniglie delle porte d’ingresso e del ristorante.
L’architettura è stata progettata per soddisfare le esigenze dei servizi medici: ogni piano riunisce una diversa specialità.
Il CCM è stato inaugurato nell’aprile 1987 grazie all’aiuto e al sostegno di Sua Altezza Serenissima il Principe Ranieri III e delle Autorità monegasche.
Il Centro si distingue dalle strutture esistenti per la sua apertura alle competenze internazionali e per la qualità dell’ospitalità offerta ai pazienti di ogni provenienza.
Oggi
Dalla sua creazione, l’edificio ha continuato ad evolversi attraverso successivi ampliamenti e oggi il Centro Cardiotoracico si presenta come segue :
- 13.000 m2 su 12 livelli
- 57 letti
- 15 letti di terapia intensiva
- 1 ristorante di 210 m2 su 2 piani
Quando, nel 1982, fu concepito il Centro Cardiotoracico di Monaco, rappresentava un modello nuovo e originale per il suo carattere internazionale, che permetteva a diverse équipe mediche e chirurgiche di fama internazionale di ricevere pazienti europei o della regione mediterranea nello stesso luogo.
Inoltre, rispondeva all’esigenza della regione Costa Azzurra di aumentare la propria capacità di posti letto in cardiologia. Questa esigenza è stata ben percepita da Sua Altezza Serenissima il Principe Ranieri III di Monaco, dal suo Governo e da tutte le Autorità e gli Organi costituiti del Principato.
Aperto nel 1987 e creato dal Professore Vincent Dor e dal Dottore Jean-Joseph Pastor, il CCM è un centro dedicato esclusivamente alle malattie toraciche e cardiovascolari. La sua idea originale era quella di permettere a pazienti di ogni estrazione sociale, geografica e culturale di beneficiare dell’esperienza di équipe medico-chirurgiche permanenti o internazionali in un unico luogo.
Il Presidente Onorario Fondatore del nostro Centro ci ha lasciato, dopo aver immaginato, progettato e realizzato con il Dottor Jean-Joseph Pastor, una struttura innovativa. Dall’aprile 1987 ha lavorato per fare del Centro una struttura di eccellenza e di riferimento, di fama internazionale. Il suo impegno costante e i valori che ha sempre difeso hanno forgiato la sua unicità.
Il professor Dor è nato a Marsiglia nel 1932, dove ha studiato medicina. Fu nominato tirocinante nel 1955, poi professore di chirurgia toracica e cardiovascolare nel 1965. Fu durante il suo soggiorno negli Stati Uniti, a Stanford, con il professor Norman Shumway, che ebbe la rivelazione della vera chirurgia cardiaca, meticolosa, rigorosa e efficiente.
Tornato in Francia, tenta di fondare questa organizzazione “stanfordiana” a Marsiglia, poi crea il dipartimento di chirurgia toracica e cardiovascolare presso l’Ospedale Universitario di Nizza presso l’Istituto Arnault Tzanck nel 1972. Il suo unico obiettivo è ancora quello di fondare un’istituzione medica autonoma. unità ospedaliera chirurgica dedicata esclusivamente alla patologia cardio-toracica e vascolare. Si è poi rivolto al Principato, dove il “concetto CCM” ha attratto prima il Dottor Jean-Joseph Pastor, responsabile del reparto di cardiologia del Centro Ospedaliero Princesse Grace di Monaco, poi le loro altezze il Principe Ranieri III e la Principessa Grace di Monaco. Nel luglio 1984 fu ufficiale l’accettazione della creazione del CCM, a cui seguirono studi e iniziative per mettere a punto questo progetto originale, del tutto complementare all’attività cardiovascolare del CHPG.
Il suo spirito imprenditoriale all’avanguardia, la sua determinazione e la sua volontà hanno permesso la creazione del CCM, e la sua apertura nell’aprile 1987. Il Centro è stato inaugurato nel novembre 1987 alla presenza del Principe Ranieri III e della Principessa Carolina. Anche SAS il Principe Alberto II è venuto a visitare le sale operatorie e ad assistere ad un intervento.
La creazione del Centro non è stata solo un nuovo concetto, durato 35 anni, di cura dei pazienti basato sull’intervento collegiale di medici ed équipe paramediche nello stesso luogo con tutte le attrezzature necessarie, il “Single Facility Tray Concept”, ma anche un impresa architettonica. In 2 anni è stato costruito un edificio di 13.000 m2, in perfetta armonia con l’ambiente del Carré d’Or del Principato, il Centro Cardio-Toracico di Monaco.
Il professor Dor vi eseguì il 21 aprile 1987 il primo intervento chirurgico in circolazione extracorporea e il 30 maggio 1987 il primo trapianto di cuore. È inoltre l’ideatore della “Procedura Dor”, intervento chirurgico di ricostruzione del ventricolo sinistro nella cardiopatia ischemica nello scompenso cardiaco.
È una personalità notevole a Monaco, una figura chiave nel mondo della sanità internazionale che sta scomparendo, un professionista d’eccellenza e un visionario.
Per rendergli omaggio, tutti i collaboratori del CCM si impegnano a garantire la sostenibilità del Centro, essendo garanti del suo futuro nella continuità dei principi fondamentali che il Professor Dor ha trasmesso loro e nel rispetto del suo spirito pionieristico che lascia loro una struttura eccezionale.